I luoghi abbandonati portano con se un fascino unico a cui non riesco a sottrarmi.
La ricerca e la scoperta sono parte integrante di questi reportages. Questi luoghi comunicano “avventura”, ma anche quiete. Una volta entrati infatti inizia un rapporto silenzioso e rispettoso con l’edificio stesso che mostra ciò che rimane.
Si percepisce come la mano dell’uomo sia passeggera e come in sua assenza il mondo sembra esser destinato a divenire.